Letture patristiche Domenica della Resurrezione, Anno B

Gv 20,1-9; At 10,34.37-43; Sal 117; Col 3,1-4 opp. 1 Cor 5,6b-8

 

 

  1. Chiesa e Sinagoga

 

La lettura del santo Evangelo che or ora avete ascoltato, fratelli, è molto chiara nel suo aspetto storico, ma noi dobbiamo scrutarne brevemente i misteri. “Maria Maddalena si recò al sepolcro quand`era ancor buio” (Gv 20,1). In relazione alla storia è indicata l`ora, mentre in relazione al senso mistico è sottolineata l`intenzione di colei che cercava. Maria infatti cercava il Creatore di tutti, che aveva visto morto nella carne; lo cercava nel sepolcro; e siccome non lo trovò, ritenne che lo avessero rubato. “Si recò al sepolcro quand`era ancora buio“. Corse in tutta fretta, e portò la notizia ai discepoli. Ma tra quelli corsero coloro che avevano amato più degli altri: Pietro e Giovanni. Correvano insieme tutti e due, ma Giovanni corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro” (Gv 20,4); tuttavia non osò entrare per primo. Venne poi anche Pietro, “ed entrò” (Gv 20,6). Qual è, fratelli, il significato di questa corsa? Si può credere che una descrizione dell`evangelista così dettagliata sia priva di significati mistici? Niente affatto! Giovanni non avrebbe detto che era arrivato primo e non era entrato, se non avesse creduto che in quella sua trepidazione era contenuto un mistero. Cos`altro rappresenta Giovanni se non la Sinagoga, e cosa Pietro se non la Chiesa? Non sembri strano che il più giovane raffiguri la Sinagoga, mentre il più vecchio raffigura la Chiesa, perché se è vero che al culto di Dio venne prima la Sinagoga che non la Chiesa dei pagani, è vero anche che nella realtà della storia umana viene prima la moltitudine dei pagani che non la Sinagoga, come afferma Paolo, che dice: “Non è prima ciò che è spirituale, bensì ciò che è animale” (1Cor 15,46). Perciò il più vecchio, Pietro, rappresenta…

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