Domenica «DELLA PREDICAZIONE DI GIOVANNI BATTISTA», II di Avvento C

Luca 3,1-6; Baruc 5,1-9; Salmo 125; Filippesi 1,4-6.8-11

 

L’Evangelo di questa Domenica parla in primo luogo del Battista che annuncia un avvenimento straordinario, riferisce il suo grido lanciato nel deserto e descrive la sua missione: preparare la via, spianare la strada. La sua azione appartiene alla storia universale, ma di fronte all’avvento della Parola di Dio il suo nome si cancella. Dopo un lungo silenzio in cui non c’erano più stati né segni né profeti, Dio parla di nuovo, e l’eco della sua voce, che tuona attraverso le solitudini, annuncia una svolta decisiva della storia del mondo. Con un intervento ultimo che supera e compie le preparazioni antiche, Dio sta per venire.

La Parola che fa irruzione nel tempo riguarda tutti gli uomini. «Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio». Luca raccoglierà ben presto l’eco universale di questa Parola, quando descriverà, nel libro degli Atti, il lungo viaggio e la prodigiosa diffusione dell’Evangelo, da Gerusalemme fino a Roma (At 28,28). Quando Luca scrive, può dare un nome alla Parola, pienamente compiuta attraverso un mistero di morte e di risurrezione: Gesù Cristo, al di fuori del quale non c’è salvezza, egli è il solo che possa salvarci (At 4,12). Ma per vederlo bisogna prima morire a se stessi, convertirsi: è il messaggio di Giovanni.

Dio fa udire la sua voce in mezzo alle voci discordanti della storia. I grandi lo ignorano o lo disprezzano. Ma, prendendo la parola, uomini semplici non cessano di far risuonare l’invito al nuovo esodo dell’umanità verso la salvezza, verso il Cristo. Sapremo ascoltarli?

Dall’eucologia:

Antifona d’Ingresso Cf Is 30,19.30

Popolo di Sion, il Signore verrà a salvare i popoli

e farà sentire la sua voce potente

per la gioia del vostro cuore.

Il Profeta, dopo aver annunciato la punizione del popolo ribelle (30,8-18), interpella il “popolo di Sion”, la Sposa diletta del Signore che ha il diritto all’annuncio favorevole e sfavorevole. La benevolenza del Signore muta il suo destino: Egli stesso viene per salvare con il popolo amato anche le nazioni pagane, tutti gli uomini che lo vogliano. Il Signore che viene in questo modo sovrano non vuole provocare il terrore ma la Gioia divina nel profondo del cuore dei fedeli.

Canto all’Evangelo Lc 3,4.5

Alleluia, alleluia.

Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!

Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!

Alleluia.

 

 

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