Lectio divina Domenica «DELL’UNICO PADRE E MAESTRO», XXXI del Tempo Ordinario, Anno A

Mt 23,1-12; Mal l,14b-2,2b.8-10; Sal 130; 1Ts 2,7b-9.13

L’antifona d’ingresso è dal Sal 37,22-23, (SI, salmo individuale). Nella parte ormai terminale dell’Anno liturgico, la tensione cresce sensibilmente. La scelta dei versetti qui è felice, indicativa della situazione: l’attesa della Venuta finale, che sarà il tema dell’ultima Domenica. Per questo l’Orante innalza, in modo serrato, ben 3 suppliche epicletiche al suo Signore e Dio, al quale è vincolato dall’alleanza. Sono epiclesi «per la Presenza». La prima, in senso negativo, chiede che il Signore non lo abbandoni mai, neppure per un istante, e la seconda che mai si allontani da lui, neppure per poco (v. 22). Al contrario, la terza epiclesi chiede al Signore che si affretti a venire in aiuto del suo fedele; che questi senta la sua Presenza, l’unica Forza sua che lo porta alla salvezza…