Letture patristiche della Domenica “DEL SEGNO DEL TEMPIO”, III di Quaresima, Anno B

Gv 2,13-25; Es 20,1-17; Sal 18; 1 Cor 1,22-25

OMELIA 10 di sant’Agostino, vescovo (Gv 2,12-21)

Intendeva parlare del tempio del suo corpo.

Adamo fu come frantumato, e dopo essere stato disperso, viene raccolto e fuso in uno mediante la società e la concordia spirituale. È rinnovato in Cristo, il novello Adamo che è venuto per reintegrare in sé l’immagine di Dio. Da Adamo proviene la carne di Cristo, da Adamo il tempio che i Giudei distrussero e che il Signore fece risorgere il terzo giorno.

1. Avete sentito nel salmo il gemito del povero, le cui membra, sparse per tutta la terra, sono tribolate sino alla fine del mondo. Fate di tutto, fratelli miei, per essere uniti a queste membra, per far parte di esse. Tutte le tribolazioni sono destinate a passare…

 

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