Letture patristiche della Domenica «DI EMMAUS», III Dom. di Pasqua A

Lc 24,13-35; At 2,14.22-33; Sal 15; 1Pt 1,17-21

 

DISCORSO 232 NEI GIORNI DI PASQUA

di sant’Agostino,vescovo

 

La passione e la risurrezione raccontate da tutti i Vangeli.

Anche oggi ci è stato letto un brano riguardante la resurrezione del nostro Signore Gesù Cristo; esso però è stato preso da un altro Vangelo, e cioè da quello secondo Luca. Il primo giorno si lesse il racconto tratto dal Vangelo secondo Matteo, ieri da quello secondo Marco, oggi da quello secondo Luca. Tale infatti è la successione degli Evangelisti. E allora, come la passione del Signore fu narrata da tutti gli Evangelisti, allo stesso modo gli attuali sette o otto giorni permettono di leggere il racconto della resurrezione come lo troviamo in tutti gli Evangelisti. Tuttavia, per quel che concerne la passione, siccome si dispone di un giorno solo per leggerla, non si è soliti leggere se non il racconto tramandatoci da Matteo. Una volta mi proposi di leggere anche la passione secondo quanto troviamo in tutti i Vangeli, distribuendo la lettura anno per anno, e così di fatto feci. Successe che la gente, non sentendo quel che era solita ascoltare, si scandalizzò. Quanti però amano le Lettere inviateci da Dio e non vogliono restare eternamente ignoranti, sono al corrente di tutta la Scrittura e tutta la investigano diligentemente. Ma, quale è la misura della fede che Dio ha distribuito a ciascuno 1 tali sono i progressi che ciascuno vi fa.

Le donne vedono Cristo ma non sono credute dai discepoli.

Riflettiamo ora un istante sulla lettura che abbiamo ascoltata, notando subito come oggi abbiamo udito in forma più marcata ciò che ieri facevo sottolineare alla vostra Carità, cioè la incredulità dei discepoli. In tal modo possiamo renderci conto della grandezza del beneficio che Dio ci ha concesso facendoci credere a cose che non abbiamo vedute. Li aveva chiamati e istruiti, era vissuto con loro su questa terra, in loro presenza aveva compiuto miracoli strepitosi. Aveva perfino risuscitato dei morti; eppure i discepoli non credevano che potesse risuscitare il suo corpo. Delle donne si recarono al sepolcro, ma nel sepolcro non trovarono alcuna salma. Udita dagli angeli la resurrezione del Signore, le donne l’annunziarono agli uomini. E cosa dice la Scrittura? cosa avete udito? Le cose narrate sembrarono al loro modo di vedere come dei vaneggiamenti 2. Grande miseria di questa natura umana! Quando…

 

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