DOMENICA «DI PENTECOSTE», Anno B

Giovanni 15,26-27; 16,12-15 Atti. 2,111; Salmo 103; Galati 5,16-25

 

 

La Pentecoste è la festa dello Spirito santo: la sua discesa nella Chiesa è un avvenimento di salvezza, cioè uno di quegli interventi di Dio che nella realizzazione del piano della salvezza decidono in modo unico e definitivo delle sorti del mondo. Il senso della pentecoste quale avvenimento di salvezza è dato dai seguenti aspetti:

  1. Effusione dello Spirito santo quale segno degli ultimi tempi. La Pentecoste realizza le promesse di Dio secondo cui negli ultimi tempi lo Spirito sarebbe stato dato a tutti (cf. Ez 36,27). Giovanni Battista aveva annunciato che Cristo avrebbe battezzato nello Spirito santo (Mc 1,8). Gesù risorto conferma: «Tra pochi giorni sarete battezzati nello Spirito santo» (At 1,5). I Padri hanno paragonato questo «battesimo nello Spirito santo», che segna l’investitura apostolica della Chiesa, al battesimo di Gesù, il quale segnò l’inizio del ministero pubblico del Signore. La Pentecoste, perciò, dai Padri è stata vista come il dono della nuova legge alla Chiesa secondo gli annunci profetici (cf. Ger 31,33; Ez 36,27). La legge della Chiesa infatti non è più la legge scritta, ma lo stesso Spirito santo: «L’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito santo che ci è stato donato» (Rm 5,5).
  2. Coronamento della pasqua di Cristo. Il Cristo morto, risorto e glorificato alla destra del Padre porta a termine la sua opera di salvezza effondendo lo Spirito sulla comunità apostolica. La Pentecoste è pertanto la pienezza della pasqua, il mistero pasquale totale.
  3. Raduno della comunità messianica. I profeti avevano ripetutamente annunciato che i dispersi sarebbero stati radunati sul monte Sion: in questo modo l’assemblea di Israele sarebbe stata unita attorno al Signore. La Pentecoste realizza a Gerusalemme l’unità spirituale dei giudei e dei proseliti di tutte le nazioni: docili all’insegnamento degli apostoli, essi partecipano insieme e nella comunione fraterna alla mensa eucaristica e alla preghiera comune.
  4. Comunità aperta a tutti i popoli. Lo Spirito santo è donato per una testimonianza che deve essere portata fino alle estremità della terra. Il fatto che gente di diversa lingua comprenda la lingua nella quale parlano gli apostoli, dice che…

 

 

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